Avevamo detto che la famosa barriera di Gandria era ormai solo un cattivo ricordo. Ci siamo sbagliati: sta tornando in versione mobile, come un incubo che un po' farebbe ridere se non fosse foriero di nuovi prevedibili problemi e inconvenienti. Per coprire il madornale errore commesso un paio di anni fa - quando una xenofoba maggioranza della commissione di quartiere propose una nuova barriera per tagliar fuori gli "esteri" dal paese - e salvare poche facce, il Municipio ha partorito una soluzione "taia e medega" comunicata tramite l'Ufficio Quartieri, che ricadrà sulle spalle dei Gandriesi. Eppure da un mese e mezzo, a barriera aperta, tutto andava bene (a parte alcuni problemi per il bus - che già si riscontravano prima - che, da anni, chiede invano una sistemazione più decorosa) e nessuno ha avuto di che lamentarsi. Vedremo quel che succederà, sapendo purtroppo di essere facili profeti. Intanto il "gruppo moratoria" ha già diffuso un adeguato comunicato ai media.